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GP Portogallo, le pagelle di Leo Turrini

Come consuetudine, ecco le pagelle del giornalista sportivo Leo Turrini, da non perdere…

Hamilton 10. Il Re è sempre lui. Dopo Imola rimette le cose a posto dando spettacolo. Sarà dura per Verstappen.

Norris 8. Di nuovo brillante, con una McLaren che ancora non vale Mercedes e Red Bull. Questo giovanotto è uno dei piloti più interessanti in prospettiva futura.

Verstappen 7. La giuria gli toglie il punto per il giro veloce ed è una assurdità. Ma ieri i Bibitari non erano sullo stesso livello della Mercedes.

Alonso 7. Prova d’orgoglio del veterano asturiano. Parte da dietro, si batte e si sbatte, alla fine si piazza tra i dieci e il risultato è un piccolo premio.

Perez 6. È stato anche al comando del Gran Premio ma era solo l’effetto ottico del gioco delle gomme. Da lui sarebbe legittimo aspettarsi di più.

Leclerc 6. Fa una gara onesta, con una macchina che non ha ritmo. Il problema è che con questa Ferrari di soddisfazioni se ne potrà togliere poche.

Sainz 5. Insufficiente. Non lo aiuta la gomma scelta per qualificarsi e nella seconda parte della corsa arranca fino ad uscire dalla zona punti

Bottas 4. Dottor Jekyll e Mister Hyde. Parte dalla pole e rischia di non piazzarsi nemmeno sul podio. Accusa il motore, ma gli succede un po’ troppo spesso.

Mazepin 2. Il pupillo di Putin non si smentisce: da doppiato, ostacola il leader Perez. Non sempre sbagliando si impara.

Raikkonen 0. Il vecchio zio si addormenta placidamente sotto il sole portoghese e tampona il compagno di squadra Giovinazzi.

Fonte: Quotidiano.net

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