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Ferrari non si ferma: pronta una nuova sospensione posteriore sulla SF23

Dopo i rumors su un nuovo fondo a Miami ed un grosso pacchetto di aggiornamenti in Spagna, la Ferrari è pronta ad introdurre una nuova sospensione posteriore sulla SF23 per trovare il giusto bilanciamento.

A Jeddah abbiamo assistito ad una Ferrari troppo brutta per essere vera. Il sesto e settimo posto di Sainz e Leclerc, distanti quasi 40 secondi dalla Red Bull e dietro persino ad Aston Martin e Mercedes, hanno fatto scattare un campanello d’allarme importante a Maranello, con i tecnici a lavoro per ritrovare prestazione. Dopo i rumors su un nuovo fondo a Miami ed un grosso pacchetto di aggiornamenti in Spagna, la Ferrari è pronta ad introdurre una nuova sospensione posteriore sulla SF23, con l’obiettivo di trovare il giusto bilanciamento.

Come già affermato negli scorsi giorni, uno dei problemi maggiori che a Maranello stanno riscontrando è l’impossibilità di viaggiare ad altezze da terra pari o simili alla RB19. Ciò, unito ad un porpoising ancora non del tutto risolto, genera improvvise perdite di carico aerodinamico, facendo risultare la vettura instabile, specialmente nei curvoni veloci. Inoltre, la mancata correlazione tra i dati al simulatore e la pista starebbero causando non pochi grattacapi ai tecnici, che continuano però ad intravedere del potenziale nel progetto.

Come riportato da motorsport, ‘‘Enrico Cardile è convinto che la deficienza sia di set up e di natura aerodinamica”. Proprio per questo, lo staff di Maranello starebbe lavorando ad una modifica della sospensione posteriore. Modifica che potrebbe aiutare la SF23 a trovare il giusto bilanciamento in pista. Inoltre, sempre motorsport parla di ”un braccio diversamente ancorato alla scatola del cambio per favorire l’effetto anti-squat”. Ciò favorirebbe la stabilità al posteriore in accelerazione, insieme ad una più equilibrata altezza da terra.

La SF23 sembra una macchina diametralmente opposta alla F1-75. Se quest’ultima poteva disporre di tanto carico aerodinamico in curva e deficitarne in rettilineo, la vettura 2023 gode di una ottima efficienza aerodinamica ma fatica parecchio nelle curve ed in trazione. A Jeddah, la Ferrari ha rimontato l’ala monopilone più carica. L’obiettivo era quello di migliorare il degrado gomme, ma sacrificando velocità sul dritto. Ne è conseguito quindi una vetttura sì più docile sulle gomme, ma più lenta in rettilineo e nelle curve in generale.

Adesso si prova dunque a trovare una quadra sulla meccanica, intervenendo sulla sospensione posteriore. Tale modifica, insieme ad i prossimi aggiornamenti che arriveranno nei prossimi gran premi, si spera dovrebbero riuscire a ridare linfa alla SF23. Una monoposto nata per vincere il mondiale e che per ora si sta dimostrando soltanto la quarta forza in pista.

ARTICOLO TRATTO DA: https://f1ingenerale.com/la-ferrari-e-pronta-ad-introdurre-una-nuova-sospensione-posteriore-sulla-sf23-con-lobiettivo-di-trovare-il-giusto-bilanciamento/

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